Aveva dichiarato nei giorni scorsi, il governatore Fontana, che la Lombardia stava rischiando la zona rossa. Il presidente lombardo aveva disposto la chiusura delle scuole fino al 24 gennaio. Poi è arrivata davvero la mazzata della zona rossa. Da qui la protesta, e la contestazione dei dati che il ministero avrebbe utilizzato per mettere la Regione in lockdown. Osservazioni che non sono sfuggite al sindaco di Milano. “Da domenica saremo in zona rossa. Ma qualcosa non torna. Prima, Regione Lombardia decide di non riaprire le scuole fino al 24 gennaio (salvo essere smentita dal TAR). Poi Fontana dice per giorni ‘siamo vicini alla zona rossa’. Oggi strepitano. Dando per scontato che in Regione hanno i dati, perche’ non ci fanno capire come stanno realmente le cose?”. Cosi’ in un post su Facebook, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.