E’ stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il primo a rendere omaggio al feretro di Marco FORMENTINI, primo cittadino leghista del capoluogo lombardo tra il 1993 e il 1997, scomparso lo scorso 2 gennaio a 90 anni. Sala si e’ fermato a parlare con i tre figli di FORMENTINI prima di avere un momento di raccoglimento personale davanti alla bara. La camera ardente, allestita all’interno della Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune, sara’ aperta per tutta la mattina. Alle 14.30 si terra’ invece la cerimonia di commemorazione. Sulla bara e intorno ad essa sono state poste rose rosse, mentre una grande corona di fiori del Comune sovrasta la salma. Ai lati, anche i gonfaloni del Comune, della Regione Lombardia e della Citta’ Metropolitana di Milano.
“Era un gentiluomo ed era simpatico. Io l’ho sentito quasi fino alla fine e sono molto contento che i figli mi abbiano detto di quanto mi stimava e la cosa era ricambiata”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della sua visita alla camera ardente di Marco Formentini, primo cittadino del capoluogo lombardo dal 1993 al 1997, scomparso lo scorso 2 gennaio all’eta’ di 90 anni. “Era una persona con un’umanita’ straordinaria – ha aggiunto Sala – e con un percorso politico che cercava sempre di portare avanti delle idee e dei cambiamenti. La sua umanita’ e la sua vera passione sono i motivi per cui Milano lo ricordera’ con riconoscenza. E lo dico senza retorica”.