Non se ne parla, le piazze si riempiono per la protesta no green pass o per la tagliola al dl Zan. Ma la partita della vita più reale del reale è nell’onda, prima lunga, ed ora sempre più corta, che si sta per abbattere sul quotidiano. Materie prime, rincari, costi di produzione. La pandemia della bolletta sta per contagiare tutta la filiera economia e, a breve, dei consumi. Il re è nudo. Qualcuno inizia a parlarne.
“In Lombardia alcune aziende hanno già deciso di sospendere la produzione in dicembre, sono molto preoccupato, ci vogliono interventi urgenti da parte del Governo e dell’Europa”. E’ questo l’allarme lanciato dall’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, seriamente preoccupato dalle conseguenze della crescita esponenziale dei prezzi delle forniture energetiche, unita all’aumento dei costi delle materie prime e alla risalita dell’inflazione. “Se non si interviene immediatamente – ha rimarcato – si rischia seriamente di compromettere la crescita economica”.
“L’Unione Europea – ha aggiunto Guidesi – ha deciso di tornare sull’argomento solo a dicembre, e’ troppo tardi. Evidentemente non si rendono conto della gravita’ della situazione. Ho evidenziato le mie preoccupazioni anche al governo perche’ attendere fino a dicembre e’ troppo rischioso”. “Dai primi dati – ha detto ancora il responsabile dello Sviluppo Economico lombardo – si parla di un aumento dei costi energetici addirittura triplicati, rendendo evidentemente non conveniente proseguire con la produzione nei mesi che richiedono maggior consumo di energia”.