“L’ordinanza della zona arancione rafforzata” nella provincia di Brescia, in 7 comuni del Bergamasco e a Soncino (Cremona), “parte da stasera alle 18” e le scuole resteranno chiuse “da domani”. Lo ha chiarito la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, a margine del suo intervento in Consiglio regionale. “La rimodulazione della strategia vaccinale – ha sottolineato Moratti – sara’ da giovedi’ perche’ abbiamo bisogno di almeno un giorno per andare a individuare in maniera piu’ puntuale i punti vaccinali e prioritariamente dove intervenire”.
In sintesi – Chiusura delle scuole elementari, dell’infanzia e dei nidi. Divieto di recarsi presso le seconde case, utilizzo dello smart working obbligatorio nei casi in cui e’ possibile. Oltre a obbligo a indossare mascherine chirurgiche sui mezzi pubblici e chiusura delle attivita’ universitarie in presenza. E una nuova rimodulazione del programma di vaccinazioni mantenendo quelle per gli ‘over 80’ e per le categorie inserite nella ‘Fase 1 bis’. E uso della strategia vaccinale come strumento di contenimento della diffusione concentrandosi sui comuni piu’ critici. Sono queste le nuove misure di contenimento del virus previste dall’ordinanza che il presidente di Regione Lombardia emanera’ oggi per tutta la provincia di Brescia e nei Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso (in provincia di Bergamo) e Soncino (in provincia di Cremona) inserite in una zona Arancione ‘rafforzata’.