Brescia, primario arrestato: farmaci letali a pazienti Covid per liberare posti letto. L’infermiere a collega in chat: io non ci sto

25 Gennaio 2021
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Marco Mosca, primario facente funzioni del pronto soccorso all’ospedale di Montichiari (Brescia), arrestato con l’accusa di aver iniettato farmaci letali a pazienti Covid, avrebbe agito con il duplice motivo di liberare posti letto e allentare la pressione del reparto. Lo confermano a LaPresse fonti investigative che riferiscono di testimonianze raccolte tra il personale sanitario. Il medico avrebbe preso atto delle indagini di cui era già a conoscenza.

 “Anche a voi ha chiesto di somministrare i farmaci senza intubarli?. Io non ci sto a uccidere questi solo perché vuole liberare i letto”. “Sono d’accordo con te, questo e’ pazzo”. E’ quanto si dicono due infermieri in una chat nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Carlo Mosca, il Medico messo ai domiciliari dell’ospedale di Montichiari. Lo apprende l’Agi da fonti qualificate.

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