Ci sono storie minori ma non per questo meno umane. Forse quella più coinvolgente è quella del gatto Pupi, mantello bianco e marrone, arrivato in uno dei tanti sbarchi di migranti a Lampedusa.
E’stato prima al Centro di accoglienza, insieme al migrante che lo aveva portato con se’ dalla Tunisia poi è passato alle cure del veterinario comunale, secondo le prescrizioni di legge. In seguito ai controlli di Giuseppe Fiore, medico veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo in servizio a Lampedusa, Pupi è risultato sano e non portatore di malattie tuttavia dovrà “scontare” una quarantena di 6 mesi per la profilassi antirabbica. Ora è in affido presso le cure amorevoli di una volontaria.