Categorie: Lo Zoo

Passatempi sardi – “Caccia alla giovenca”, l’Oipa chiede annullamento della festa patronale con l”animale catturato, impastoiato coi limoni sulle corna e poi… benedetto


È prevista all’alba del 14 agosto prossimo a Guasila (Sud Sardegna)
 una manifestazione, retaggio del passato, nella quale un giovane bovino sarà l’oggetto di una “caccia”, un rodeo in cui la superstizione si mescola a riti pagani e cattolici al tempo stesso. A farne le spese, un povero animale. La “Caccia alla Giovenca”, è organizzata dal Comitato Santa Maria Guasila nell’ambito di una festa patronale.

In conseguenza, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha inviato un’istanza al sindaco della cittadina, Paola Casula, per chiedere l’annullamento dell’evento segnalato da più parti all’associazione: segnalazioni corredate da foto e video presenti nel web che rappresentano l’utilizzo di una giovenca terrorizzata che viene liberata, rincorsa e catturata, secondo precise modalità, da uomini a cavallo in stile Far West. Una volta presa al laccio per le corna, “la giovenca viene quindi distesa, trebida, cioè impastoiata, viva, su un carro trainato da buoi, infrascato con canne verdi e con rami di mirto, la si orna con una kannaka, collana, con limoni conficcati sulle punte delle corna, con uno specchietto sulla fronte” (descrizione tratta da questo documento). Viene quindi portata in paese dove un sacerdote impartisce una benedizione sul sagrato della Chiesa della Beata Vergine Assunta.

Oltre all’azione legale, l’Oipa ha inoltre dato il via a una protesta online.

Scrive l’Ufficio legale dell’Oipa al sindaco: “La sensibilità per il rispetto degli animali, tutelati anche a livello costituzionale (art. 9), è in crescente aumento, comportando una partecipazione attiva della popolazione nelle decisioni istituzionali. Pertanto, premesso che Oipa Italia è totalmente contraria all’utilizzo, in qualsiasi forma di qualsiasi animale (da reddito o meno), con la presente chiediamo d’intervenire affinché l’eventuale programmazione della festa possa essere adeguata alla sensibilità dominante annullando l’evento che vede la giovenca come una mera res tra la folla urlante in un ambiente con temperature elevate, in violazione delle fondamentali regole della scienza veterinaria sul benessere animale”.   

In caso di diniego, l’associazione si riserva d’intervenire a tutela dell’animale nel caso il bovino venisse comunque utilizzato e si ravvisassero gli estremi di maltrattamento.

Video di una passata edizione tratto dal web

Leggi la protesta online avviata dall’Oipa

Guarda il video Youtube sulla petizione

Stefania Piazzo

Articoli recenti

Vannacci e la sua definizione di normalità. Forse il problema è non ascoltare la maggioranza dei cittadini

di Sergio Bianchini - Nei vari dibattiti pubblici in cui è messo alla gogna, il…

7 ore fa

La Padania c’è, non ci sono i padani

di Stefania Piazzo - Un territorio come quello che da est a ovest e per…

7 ore fa

Palermo, Polizia chiude oltre 700 siti di trafficanti

 Nell'ambito delle attività di contrasto al traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia…

12 ore fa

Processo Salvini, l’Associazione nazionale magistrato: Dichiarazioni gravi contro magistrati

"Sono state rivolte nei confronti di rappresentanti dello Stato nella pubblica accusa insinuazioni di uso…

12 ore fa

15 settembre – L’Associazione Oneto e la Padania, nazione senza Stato

di Roberto Gremmo - La Padania, nazione senza Stato, unione di popoli con comuni origini…

1 giorno fa

Conferenza di Badia Piemont sui piemontesi d’Argentina

di Roberto Gremmo - C’è più piemontesismo dall’altra parte del mondo che non in Italia…

1 giorno fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto