La scritta sul cartello di divieto lascia sbalorditi. VIETATO L’INGRESSO AGLI ANIMALI ANCHE CON L’UTILIZZO DEL TRASPORTINO. Un ascensore pubblico per accedere alle spiagge di Ancora reca queste scritte.
Ed ecco le ragioni scientifiche: … “In quanto potrebbero essere venuti in contatto con rifiuti contaminati da Covid 19 (es. fuoriusciti da sacchetti della spazzatura eventualmente danneggiati e non chiusi correttamente), (eccetto i cani guida per non vedenti).
Nei giorni scorsi la Lav di Ancona ha preso posizione. Questa la nota.
“Chiediamo al Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, di rimuovere da subito il cartello “Vietato l’ingresso agli animali” cioè ai cani, posto all’ingresso dell’ascensore del Passetto che conduce alla spiaggia, perché, precisa il cartello “potrebbero essere venuti in contatto con rifiuti contaminati da COVID-19“.
Il cartello oltre a porre un divieto iniquo è anche fuorviante. poiché il divieto non ha alcun fondamento scientifico e non vi è mai stata alcuna disposizione nazionale, nemmeno in piena emergenza Coronavirus, che vietasse l’ingresso dei cani in ascensore. Tutti gli organismi scientifici, internazionali e nazionali, sono concordi nel non attribuire agli animali domestici, tantomeno i cani, alcuna funzione nella trasmissibilità del COVID-19.
La conferma che tale divieto è illegittimo, fuorviante, ascientifico, è evidente anche il documento dell’Istituto Superiore della Sanità, “Animali da compagnia e SARS-CoV-2: cosa occorre sapere, come occorre comportarsi” che afferma che “La diffusione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 nell’uomo avviene per contatto interumano” e che “Non esistono evidenze che gli animali da compagnia abbiano un ruolo epidemiologico nella diffusione del virus all’uomo”.
Ci sorprende il silenzio del ministero della Salute, dell’asl e dell’Ordine dei veterinari. O forse sono già intervenuti, magari.
Si attende un riscontro.