Lettere – La crisi ucraina? Il “Pd” americano si intromette troppo

12 Febbraio 2022
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Riceviamo e pubblichiamo – Com’è possibile che nessuno ricordi la storia, quella vera? Com’è possibile che oggi USA ed UE, guidate da amministrazioni del Partito Democratico, come l’Italia, pretendano dalla Russia guidata da Putin, oggi “la cattiva” per antonomasia, ieri “il paradiso comunista” dei sinistri di tutta Europa, di accettare ai suoi confini, in Ucraina appunto, i missili americani puntati contro di lei?

Possibile che, come scritto sopra, non si ricordi la storia? Nel 1962 la Cuba comunista di Fidel Castro, installò missili sovietici sul suo territorio, puntati verso gli USA; gli USA, guidati da Kennedy, altro presidente del PD americano, come l’attuale, fece blocchi navali alle navi che provenivano dall’URSS, alle merci da e verso Cuba, durato fino all’altro giorno, chiese ed ottenne riunioni del consiglio di sicurezza dell’ONU, per far togliere i suddetti missili che minacciavano gli USA e la “democrazia mondiale”.

Mesi di lotte e battaglie politiche e non solo, che portarono allo smantellamento dei missili a Cuba; non si poteva permettere una minaccia Sovietica-comunista alle democrazie occidentali, Usa in primis presenti con le loro armi e missili anche in Europa.

Oggi un altro presidente USA, del PD, vuole mettere missili USA al confine Russo, in uno stato ex sovietico che vogliono inserire nell’alleanza atlantica (NATO), al confine con la Russia stessa, senza neanche il mare in mezzo!

La Russia dovrebbe abbozzare ed accettare questa prepotenza, senza fiatare? Dovrebbe accettare questa minaccia identica a quella che vedevano Kennedy e C. nel 1962? Ovviamente, se era sbagliata la minaccia sovietica del 1962 contro gli USA, è altrettanto sbagliata la minaccia USA all’integrità territoriale e politica alla Russia di oggi.

Trovo “strano” che nessun politico o giornalista italiano ed europeo ricordi questi fatti storici ed incontrovertibili del 1962, identici, ma al contrario a quelli attuali.

Nel frattempo che USA ed UE (meglio, questa si, USE unione sovietica europea) portano avanti le minacce contro la Russia e Putin, scordano la guerra batteriologica cinese, scatenata contro l’occidente soltanto e l’alleanza che sicuramente Cina e Russia faranno, viste le condizioni ridicole verso la stessa che dittatura Europa e USA stanno facendo.

La cosa peggiore comunque, in questo momento, è la criminalizzazione di uno stato sovrano e del suo presidente eletto come la Russia, per fatti già accaduti al contrario nel 1962. Militari russi ai confini con l’Ucraina, territorio russo; navi militari americane davanti a Cuba nel 1962.

Dov’è il problema? Si tolgano i missili americani dall’Ucraina come sono stati tolti quelli sovietici da Cuba; Ucraina non nella NATO come CUBA non era nel Patto di Varsavia; riunione dell’ONU come ne 1962, ed il problema si risolve. Ma pare che l’attuale presidente USA del PD non voglia la soluzione, ma tenere in scacco Russia ed Europa.

Grato dell’accoglienza e di una eventuale risposta, cordialmente saluto

Pierluigi Turani

Gentile Luigi, non si possono schematicamente semplificare in una competizione destra-sinistra le tensioni tra Occidente, Nato, Ucraina e Russia. Lo scenario internazionale non ha nulla a che fare con il Pd declinato alla democrazia americana. La debolezza dell’Europa in politica estera e il fatto che Mosca abbia altri obiettivi in fatto di risorse, territori e ambizioni territoriali, il ruolo che gli Usa vogliono ribadire come custodi e garanti di un equilibrio che dovrebbe avere, nella Nato, il baricentro, oltre ad altre ragioni non banali e ideologiche, sono tra gli inneschi di questa bomba che non si vuole disinnescare.

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Direttrice: Stefania Piazzo
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