Volodymyr Zelensky ha affermato che i consiglieri dei leader di diversi Paesi sono pronti a discutere il contenuto dell’accordo internazionale sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina: i Paesi nominati dal presidente ucraino sono “Stati Uniti, il Regno Unito, la Turchia, la Polonia, la Germania, la Francia e Israele“. Manca l’Italia nell’elenco, che pure ha dato la sua disponibilita’. In un’intervista alla tv turca Haberturk, Zelensky ha spiegato che “finora non c’e’ stato un incontro congiunto con la cerchia dei Paesi che noi vediamo come garanti per la nostra sicurezza, o che vogliono essere nostri garanti, ma questo incontro ci sara’, perche’ e’ stato confermato da rappresentanti di alcuni Stati”
. “Alcuni Paesi hanno dichiarato di essersi offerti per essere garanti. Stati Uniti, Inghilterra, Turchia, Polonia, Germania, Francia, Israele sono alcuni di questi. Hanno detto di essere pronti per questo. Parleremo delle garanzie di sicurezza durante gli incontri. Le garanzie verranno chiarite. Seguiranno i colloqui con la Russia”, ha spiegato Zelensky, specificando che la prima riunione sara’ a livello di consiglieri speciali dei capi di Stato. Quanto ai leader, Zelensky ha rilevato che “ciascuno ha la propria visione delle garanzie, oltre a vari gradi di disponibilita’ all’intervento in caso di un possibile conflitto o guerra contro l’Ucraina”. Ma “l’Ucraina – ha avvertito – sara’ pronta a discutere la firma di un accordo di sicurezza internazionale con la Russia quando altri Paesi garantiranno di essere pronti a unirsi alla difesa dell’Ucraina in caso di futura aggressione”.