Washington Post: Obiettivo Mariupol ma con 1000 militari russi morti al giorno. Ormai è stallo

21 Marzo 2022
Lettura 1 min

La battaglia di Mariupol assume per il Washington Post il peso di un punto di svolta della guerra in Ucraina e occupa quindi l’apertura a tutta pagina, impaginata con due diversi servizi. “Mentre Mariupol affronta l’assalto russo, la speranza per i negoziati diventa confusa”, scrive il giornale. Perche’, “la Russia sta cercando di rivendicare la sua prima vittoria strategica nella guerra nella citta’ portuale ucraina” e intanto “ci sono ragioni per credere che i russi e gli ucraini siano ancora distanti su una serie di questioni importanti”.

Infatti, il presidente Zelensky ha ribadito che l’Ucraina avrebbe bisogno di “garanzie di sicurezza, sovranita’, ripristino dell’integrita’ territoriale, garanzie reali per il nostro Paese” per porre fine ai combattimenti. In un’analisi sulla situazione militare sul campo, il quotidiano osserva che “il tentativo della Russia di conquistare l’Ucraina potrebbe essere indirizzato verso una situazione di stallo poiche’ pesanti perdite e perdite di equipaggiamento hanno un impatto sulle forze russe impreparate che finora non sono riuscite a raggiungere nessuno dei loro obiettivi iniziali”.

Ecco il quadro tracciato da “alcuni funzionari occidentali ed esperti militari”: “Le prime linee si sono mosse a malapena in piu’ di una settimana. I russi vengono uccisi o feriti al ritmo di 1.000 al giorno, secondo le stime dell’intelligence occidentale, e ancor di piu’ secondo quelle ucraine”. Mosca ha reagito colpendo con crescente durezze le citta’ e i civili, “ma in assenza di progressi sostanziali sul campo e data l’entita’ delle perdite inflitte ai suoi ranghi, la campagna militare russa potrebbe presto diventare insostenibile, con le truppe incapaci di avanzare perche’ mancano di manodopera, rifornimenti e munizioni sufficienti, affermano analisti e funzionari”.

Dunque, secondo il Post, “le prossime due settimane potrebbero essere fondamentali per determinare l’esito dell’intera guerra”. Il giornale dedica anche un servizio ai profughi, e si chiede se l’Ue sia in grado di gestire efficacemente questa emergenza.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Mezzi corazzati avanzano a 25 km da Kiev. Missili su campo addestramento militare a Nordovest a Rivne

Prossimo Servizio

Gratteri: Le Mafie si stanno comprando tutto e questo governo non sta andando da nessuna parte

Ultime notizie su GUERRA IN EUROPA

Indagine indipendente sui volontari di Ong morti a Gaza

 L’organizzazione no-profit World Central Kitchen (WCK) chiede un’indagine indipendente e terza sugli attacchi israeliani che hanno ucciso lunedì 7 dei suoi dipendenti a Gaza. “Abbiamo chiesto ai governi di Australia, Canada, Stati

“Le linee ucraine potrebbero crollare”

Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c’è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi
TornaSu

Don't Miss