La situazione economica in Russia “si sta stabilizzando”, cosi’ come l’inflazione, con il rublo che torna ai livelli di prima dell’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass. “Dobbiamo accelerare il passaggio al commercio in valute nazionali in nuove condizioni”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che le sanzioni occidentali sono il principale fattore negativo nell’andamento dell’economia russa, ma che gli obiettivi della politica delle sanzioni non verrà raggiunto dall’Occidente. Lo segnala oggi l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Ovviamente, il principale fattore negativo per l’economia recentemente è stata la pressione delle sanzioni, l’altro sempre la pressione delle sanzioni da parte dei paesi occidentali”, ha detto Putin. “L’obiettivo è stato – ha aggiunto – minare la situazione finanziaria ed economica nel nostro paese, provocare un panico nei mercati, il collasso del sistema bancario, una carenza su vasta scala dei beni nei negozi. Ma noi possiamo già confidenzialmente dire che tale politica verso la Russia è fallita”.
Le sanzioni occidentali hanno portato al deterioramento dell’economia dell’Occidente. “La Russia ha resistito a una pressione senza precedenti provocata dalle sanzioni. Il tentativo occidentale di far collassare il sistema bancario russo con le sanzioni non e’ riuscito”.