Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di commettere un genocidio e di voler eliminare “l’intera nazione ucraina”, dopo als coperta ieri di fosse comuni e di cadaveri di civili apparentemente giustiziati nel pressi di Kiev. “Questo è un genocidio. L’eliminazione di un’intera nazione e del suo popolo” ha detto Zelensky in un’intervista alla CBS americana. “Siamo i cittadini dell’Ucraina. Abbiamo più di 100 nazionalità. Si tratta della distruzione e dello sterminio di tutte queste nazionalità” ha detto Zelensky. Tre giorni dopo l’inizio dell’invasione il 24 febbraio, l’Ucraina ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia accusando la Russia di “pianificare atti di genocidio”.
Nell’intervista, dopo le immagini trasmesse in tutto il mondo di corpi di civili disseminati per le strade della città di Bucha vicino a Kiev, Zelensky è andato oltre: “siamo cittadini ucraini e non vogliamo essere sottomessi alla politica della Federazione Russa, questo è il motivo per cui veniamo distrutti e sterminati” ha detto. “Questo sta accadendo nell’Europa del 21esimo secolo. Questa è la tortura di un’intera nazione”, ha aggiunto.
Il capo della diplomazia Usa Antony Blinken e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg hanno condannato alla Cnn le atrocita’ contro i civili attribuite ai russi a Bucha, vicino a Kiev. “Quelle immagini sono un pugno allo stomaco”, ha reagito Blinken, ribadendo che gli Usa stanno documentando eventuali “crimini di guerra”, senza pero’ dire se li considera crimini contro l’umanita’ o genocidio. Quelle di Bucha sono violenze “orribili”, ha detto Stoltenberg denunciando una “brutalita’ inedita in Europa da decenni”.
“Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”. Lo dichiara il presidente del Consiglio, Mario Draghi, commentando i massacri avvenuti nella città ucraina di Bucha.