I missili caduto questa mattina sull’aeroporto di Leopoli sono stati lanciati da un sottomarino situato nel Mar Nero, riporta il centro di comando occidentale dell’aviazione ucraina sulla sua pagina Facebook. “Secondo i dati preliminari, 6 missili da crociera, forse X-555, sono stati lanciati da un sottomarino nel Mar Nero”, si legge nella nota. “Due missili sono stati distrutti in aria dalle forze missilistiche antiaeree”.
Un anno fa nel marzo 2021, la rivista Analisi e difesa proponeva uno scritto apparso su Formiche.net. Ecco alcuni passaggi.
di Emanuele Rossi da Formiche.net
Non era mai successo che contemporaneamente tutti i sottomarini della Flotta del Mar Nero prendessero il largo. Mosca manda un messaggio, soprattutto a uso interno: accerchiata dalla Nato, davanti alle pressioni di Washington, Putin ricorre a un giorno simbolico per mostrare i muscoli
Per la prima volta tutti i sottomarini russi della Flotta del Mar Nero sono stati fatti uscire dalle loro basi e messi in mare aperto: un evento “senza precedenti” dice il comandante Anatoly Varochkin (capo della flotta con cui la Russia nei teatri di Caucaso, Mediterraneo Balcani e Medio Oriente). Impossibile non inserire quanto accaduto all’interno di un contesto complesso che si muove attorno alla Russia in questi giorni.
Innanzitutto c’è il Killer-affaire: Mosca ha reagito all’intervista in cui Joe Biden ha annuito mentre il giornalista George Stephanopoulos definiva Vladimir Putin “un killer”.