La mediazione di Francia, Turchia, Israele e Svizzera per il ritiro da Azovstal

21 Maggio 2022
Lettura 1 min

I leader di Francia, Turchia, Israele e Svizzera sono stati coinvolti nei negoziati per il ritiro dei combattenti ucraini dall’impianto Azovstal a Mariupol. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista televisiva, ripresa dall’agenzia di stampa “Ukrinform”. “Ho negoziato con la Turchia, la Svizzera, con Israele. In primo luogo con la Francia per via dei rapporti del presidente con la Federazione Russa”, ha detto Zelensky, evidenziando come alla mediazione abbiano partecipato anche le Nazioni Unite. Il presidente ucraino aveva in precedenza chiesto ai leader globali di fornire all’Ucraina le armi necessarie per sbloccare la situazione all’Azovstal con mezzi militari, ma che non e’ stato possibile. Ora verra’ concordato uno scambio di prigionieri, ha rilevato Zelensky. “Li porteremo a casa. Questo e’ quello che dobbiamo fare insieme ai partner che si sono presi la responsabilita’”, ha concluso il presidente ucraino. (Kiu) NNNN

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

L’Emilia Romagna corre più di Lombardia e Veneto

Prossimo Servizio

Alla guida delle capriole

Ultime notizie su GUERRA IN EUROPA

Zelenskyi: Presto la lista dei filo Putin in Italia

 Il premier italiano, Giorgia Meloni, “è con noi e ne sono grato”, ma in Italia “ci sono troppi filo Putin”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyj , nel corso di una conferenza stampa
TornaSu