Ci sono anche molti civili nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove si concentra la resistenza delle truppe ucraine e che viene pesantemente colpita dalle forze armate russe. Lo ha detto il capo della polizia di Mariupol, Mykhailo Vershinin, dicendo che questi civili ”non si fidano dei russi. Hanno visto cosa sta succedendo in città ed è per questo che hanno deciso di restare all’interno dell’acciaieria”. Secondo Vershinin sono circa centomila gli abitanti di Mariupol rimasti in città, dove prima della guerra vivevano circa 400mila persone.
Civili si rifugiano in acciaieria di Mariupol
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