L’impianto NUCLEARE di Zaporizhzhia continua a operare nel rispetto delle regole di sicurezza: lo hanno riferito fonti dell’ispettorato ucraino responsabile della centrale, dopo la conferma che il sito è sotto il controllo di forze russe. Durante l’offensiva dell’esercito di Mosca, questa notte, era divampato un incendio in un edificio di cinque piani adiacente all’impianto. Sempre nella notte, in relazione agli sviluppi presso la centrale, c’è stata una telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo statunitense Joe Biden. In un messaggio diffuso anche su Twitter, la Casa Bianca ha riferito che nel colloquio il capo di Stato americano è stato “aggiornato sull’incendio”.
l bombardamento russo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e’ un “attacco serio e sconsiderato a un sito nucleare” che l’intera comunita’ internazionale deve prendere molto sul serio. Lo ha affermato il vice primo ministro britannico e ministro della Giustizia, Dominic Raab, parlando questa mattina ai microfoni dell’emittente televisiva “Bbc”. “E’ molto difficile credere che non sia stato fatto deliberatamente, ma in ogni caso e’ illegale attaccare un sito come questo, non prestare la dovuta attenzione e continuare a bombardarlo quando e’ in corso un incendio e i servizi di emergenza stanno tentando di estinguerlo”, ha detto Raab. Secondo il ministro, tuttavia, le informazioni in possesso del Regno Unito confermano che non ci sarebbe alcun pericolo immediato nel sito. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha convocato un dibattito di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York per “aumentare la pressione sulla macchina da guerra del presidente russo Vladimir Putin”, ha aggiunto Raab.