di Mirko Lazzari – Ringraziamo sentitamente Gonde che, nell’ennesimo decreto, “ci salva” con presunte erogazioni a pioggia ai Comuni (più avanti approfondiremo anche quanto la terminologia variopinta giallorossa corrisponda al vero).
Beh. Io ho la sfiga di abitare al Nord, in Emilia, a Baricella. Perché guardate che dobbiamo essere davvero sfigati, noi altri. Nell’ultimo decennio ci siamo cuccati:
– un patto di stabilità che ci ha trattato a sputi in faccia pur essendo Comune Virtuoso
– un sisma
– due o tre esondazioni
– una lotta all’ultimo sangue per tentare di non farci piazzare qui l’ennesima discarica di rifiuti speciali.
– Igor il russo.
– sversamenti dei “fanghi dei depuratori” di Salerno nei nostri campi.
– il tentativo di farci scomparire e diventare frazione di un altro Comune.
– il #coronavirus che, come Regione, abbiamo affrontato fra i primi con conseguente crollo dell’economia.
E adesso Roma ci omaggia (sulla carta) di ben 39 mila euro.
Ho letto velocemente l’ennesimo decreto e mi chiedo come mai, se le regioni più colpite -sia dal punto di vista della salute che da quello economico- sono le tre Locomotive del Paese (Lombardia Emilia e Veneto), scorrendo l’elenco dei Comuni e cercandone alcuni a casaccio con gli stessi 7 mila abitanti di Baricella, troviamo ad esempio:
Montalbano Jonico 62 mila euro.
Roccadaspide 64 mila euro.
Altavilla Silentina 65 mila euro.
Campli 57 mila euro.
E si potrebbe continuare!
Ora, di fronte a un Provenzano che sollecita di foraggiare chi lavora in nero (coi miei soldi che pago le tasse?) o a una Melloni che, guardando a sud, invoca mille euro a chiunque li chieda, o a un Di Mayo che ha in Campania il suo serbatoio di voti col reddito di cittadinanza, non mi meraviglia affatto che questo governo di incompetenti, come al solito, non veda l’ora di innaffiare di soldi il meridione.
C’è solo un problema. Li vogliono prendere dal nord che è fermo e non produce.
Domanda. Per quanto tempo riusciranno in questi esercizi creativi?
#cassadelmezzogiorno?
