“Il comportamento delle multinazionali e’ stato vergognoso: hanno sottoscritto un contratto con l’Ue per fornire i vaccini ma fino ad oggi sono arrivati tagli”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ospite a ‘Omnibus’ su La7. “Se ci sono dei contratti vanno rispettati e in questo Draghi e’ esemplare: bisogna fare la voce dura e ottenere cio’ che ci spetta. Ieri – ha aggiunto – in Emilia-Romagna abbiamo completato 20 mila vaccinazioni, ma ne potremmo fare molte di piu’. Non ci manca l’organizzazione, ci sono mancate le dosi. Al Governo dico di fare in modo che quello che e’ successo non capiti mai piu’ ed e’ anche giusto che, pur evitando generalizzazioni, il Governo pretenda che le regioni facciano le cose al meglio e il prima possibile”.
Sulle vaccinazioni, ha isistito Bonaccini, si gioca una fetta importante di futuro. “Se entro la fine dell’estate arriveranno, come previsto, 50 milioni di dosi tra aprile e giugno e 80 milioni tra luglio e settembre, avremo la possibilita’ di vaccinare praticamente tutti gli italiani. Se cosi’ sara’, andremo verso ottobre senza bisogno di chiudere mai piu’ nulla, che sarebbe molto importante visto che abbiamo delle categorie che sono allo stremo. L’altra cosa su cui ci giochiamo tanto e’ l’utilizzo del Recovery Fund”, ha concluso.