“E’ un nuovo e duro colpo per la cultura, per la fruizione del bello, per l’arte, per il lavoro”. E’ il commento dell’assessore comunale di Ferrara Marco Gulinelli dopo che l’entrata della regione Emilia-Romagna nella zona arancione ha portato nuovamente alla chiusura della mostra ‘Antonio Ligabue. Una vita da artista’ in scena a palazzo Diamanti. Nelle tre settimane di zona gialla, l’evento ha totalizzato 5.041 visitatori. “Questi meccanismi ‘a singhiozzo’ – aggiunge l’assessore – si traducono in un forte problema gestionale, generano dificolta’ operative e penalizzano molti lavoratori che, con pazienza e forte impegno, hanno garantito accoglienza a visitatori e turisti, assicurando i piu’ alti standard di sicurezza sanitaria.
Il mio pensiero e i miei ringraziamenti tornano, in questa nuova e delicata fase, ai lavoratori e ai tanti che avrebbero voluto visitare la mostra nei prossimi giorni ma saranno costretti a pazientare ancora. Come assessorato – sottolinea – continueremo ad assicurare il nostro massimo impegno, lavorando e investendo per moltiplicare l’offerta culturale e per produrre iniziative ed eventi, in piena sicurezza, sperando che il Paese -conclude – possa presto uscire da questa situazione e possa superare modalita’ di gestione dell’emergenza sanitaria che hanno dimostrato evidenti limiti”.