Lei è candidato con Fdi? ”Direi di sì, lunedì tutto sarà pubblico, comunque se vuole, tolgo il direi e dico sì…”, replica l’ex ministro Giulio TREMONTI, ospite di Lucia Annunziata a ‘In mezz’ora’.
”Quello che vorrei si capisse è che la grande questione non è più quella atlantica e basta. La grande questione è l’Europa che nell’Occidente si affianca all’America nel confronto con la Cina…”, rispondendo a Lucia Annunziata che gli chiedeva se l’atlantismo sia vissuto come una contraddizione dentro il centrodestra.
“Giorgia Meloni la conosco da quando era anche lei vicepresidente della Camera e poi come collega ministra nel governo Berlusconi. Io credo che l’interesse di questo Paese sia portare avanti il blocco elettorale di centrodestra, io penso e spero che abbia fortuna e la capacita’ di governare. Per la sinistra un po’ di opposizione vera, dopo 10 anni di governo, forse non sarebbe male”.
“La grande questione non e’ piu’ quella atlantica e basta, ma l’Europa che nell’Occidente si affianca all’America nel confronto con la Cina”. E’ quanto si e’ limitato a dire l’ex ministro Giulio Tremonti rispondendo a una domanda se l’atlantismo sia vissuto come una contraddizione all’interno del centrodestra.
Tremonti non ha citato espressamente la parola ‘atlantismo’ nonostante la giornalista Lucia Annunziata gliel’abbia chiesto piu’ volte. in piu’ osserva che bisogna “togliere la tassazione sull’energia, in particolare ai redditi piu’ bassi e poi intervenire sulla speculazione, perche’ su questo- dice – non viene fatto abbastanza”. Per TREMONTI il decreto sugli extraprofitti “doveva dare dieci miliardi ma ne ha dato uno solo e non ne dara’ piu’ di uno solo, perche’ e’ un decreto sbagliato”. L’economista sottolinea che “togliere le bollette alle povere persone e’ fattibile”.
Bisogna “preparare gli italiani a quello che succedera’, temo eventi non positivi”, dice a proposito della ripresa a settembre e del modo in cui la spesa energetica incidera’ sui bilanci delle famiglie. i
