“Come leader di Fratelli d’Italia e dei Conservatori europei, il mio obiettivo è creare in Europa una maggioranza alternativa a quella attuale, mandando finalmente le sinistre di ogni colore all’opposizione. Vogliamo fare, cioè, esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa, ed esportare questo modello per la guida della futura Europa. Se questo scenario sia possibile o no, spetta solo ai cittadini determinarlo A noi spetta il compito di creare le condizioni, e sono convinta che si possa su questo trovare una sintesi virtuosa tra conservatori, popolari e le altre forze politiche che si riconoscono nel centrodestra”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervistata sul Secolo d’Italia.
A chi le chiede se queste Europee siano anche un test per il suo governo, Meloni risponde: “Sono e restano elezioni europee. Allo stesso tempo, considero questa tornata un’indicazione importante sulla strada percorsa finora. In questo anno e mezzo abbiamo ottenuto risultati importanti in Europa, a tutela dei nostri interessi nazionali. Penso alla revisione della Politica agricola comune, alla battaglia per cambiare il regolamento imballaggi, al cambio di approccio che abbiamo impresso sull’immigrazione Prima che arriviamo noi, in Ue si Discuteva soltanto su come ridistribuire tra i 27 paesi membri gli immigrati clandestini che i governi di sinistra facevano sbarcare sulle nostre coste, con noi adesso si lavora insieme per difendere i confini esterni e finalmente combattere i trafficanti di esseri umani Sul fronte interno, abbiamo investito tutte le risorse a disposizione per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e incentivare le imprese ad assumere, ei principali indicatori macroeconomici, a partire da quelli sull’occupazione, ci dicono che siamo sulla strada giusta”.