Ore 24,00 – Tre evidenti vincitori e tre sonori perdenti alle 23 della notte secondo le prime proiezioni delle Europee. Vince Giorgia Meloni che ha sospinto l’onda di Fratelli d’Italia ben oltre il 26 per cento delle politiche del 2022 e secondo le proiezioni sfiorerebbe il 30%; bene Elly Schlein che praticamente da sola e spesso contro buona parte del partito ha fatto guadagnare al Pd, secondo le prime forchette delle proiezioni, da 4 a 6 punti percentuale rispetto ai risultati delle ultime politiche; vince Antonio Tajani che nonostante la scomparsa del fondatore e deus ex machina di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha rianimato il partito riuscendo a superare di slancio la soglia del 10 % e a scavalcare la Lega. P Il segretario leghista le ha tentate davvero tutte, dalla candidatura del Generale Vannacci alle telefonate a Trump, agli attacchi a destra e a manca, ma ha inesorabilmente inanellato un’altra sonora sconfitta, la quinta di seguito.
Perduto irrimediabilmente l’appello di Palazzo Chigi, l’ormai sempre più ex “avvocato del popolo” Conte non sarebbe riuscito ad arginare la progressiva emorragia dei 5 Stelle ed infrangendo tutti i sogni autoillusori di superare il Pd ha invece posizionato il movimento al limite del risultato ad una cifra. Anche se ancora in bilico sul limite della soglia di sbarramento del 4% la difficoltà di Azione di conquistare consensi e voti segnerebbe una cocente battuta d’arresto per Carlo Calenda. Più favorevoli le proiezioni per l’Alleanza Verdi e Sinistra di Fratoianni e Bonelli e per Stati Uniti d’Europa, di Renzi e Bonino, date entrambe oltre la soglia di sbarramento. Non pervenuti invece le formazioni di Cateno De Luca e di Michele Santoro. La nuttata é appena cominciata e per Salvini e Conte si preannuncia un amaro lunedì delle ceneri con le imcombenti prospettive di essere defenestrati dalle rispettive leadership.
Ore 23,30 – Fratelli d’Italia in testa, con una forchetta compresa tra il 25,5 e il 29,5%, seguito dal Pd accreditato di un range tra il 21 e il 25%. Sono gli intent poll di Tecnè realizzati per Mediaset. Al terzo posto il M5s, tra il 10 e il 14%, seguito da Fi (8-12%), Lega (7-11). Sicuramente sopra la soglia di sbarramento è AVS, con una forchetta tra il 4,5 e il 6,5%. Ballano invece sulla soglia Stati Uniti d’Europa (3,5-5,5%) e Azione (2,5-4,5%).
Nel secondo Intention poll per le Europee 2024 Fdi è il primo partito con il 25,5-29,5%, seguito dal Pd con il 21,5-25,5 %. Sono gli Intention poll di Mediaset. Terzo partito è M5s con una forchetta tra il 10,5 e il 14,5%. Nel centrodestra, Fi con l’8-12 si posiziona solo di misura davanti alla Lega (6-10%). Per gli altri schieramenti, Avs si posiziona tra il 5,5 e il 7,5%, Sue tra il 3 e il 5, Calenda tra il 2,5 e il 4,5
Ore 23,00 – A urne chiuse, il primo exit poll di Opinio Rai dà Fratelli d’Italia avanti rispetto agli altri partiti. Fdi è tra il 26 e il 30%, il Pd tra il 21 e il 25%, Movimento 5 Stelle tra il 10 e il 14%, Forza Italia tra l’18,5-10%, Lega tra l’8 e il 10%, Alleanza Verdi Sinistra tra il 5 e il 7%.
Alleanza Verdi-Sinistra è accreditata di una forchetta tra il 4 e il 6% secondo l’instant poll SWG per La7. La copertura del campione è al 92%.
Secondo una prima stima di YouTrend per Sky Tg24, Fratelli d’Italia conquista 22 seggi al parlamento europeo, contro i 18 del Pd. Il Movimento 5 Stelle porterebbe a casa 10 seggi, Forza Italia e Lega 7, Avs 6, Sue 5, Svp 1. Nessun seggio, secondo le prime stime, per Azione.
Il primo instant poll di Swg per La7 vede il Movimento 5 Stelle terzo partito con una forchetta tra il 10 e il 14%. Forza Italia e Lega risultano invece appaiati tra il 7,5 e il 9,5%,