“Il mio mandato e’ in mano ai militanti, non a due consiglieri regionali o a un ex parlamentare. Noi abbiamo 20 mila militanti, a loro rispondo. E chi e’ militante della Lega e’ stato abituato da Umberto Bossi a ragionare nelle sedi opportune, non al vento”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, durante il punto stampa alla sede della Lega in via Bellerio a Milano rispondendo a chi gli ha chiesto un commento sulla richiesta di un suo passo indietro venuta dal parlamentare leghista Paolo Grimoldi e da due consiglieri regionali del Veneto.
“L’autonomia è nel programma di governo; è prevista dalla Costituzione. Allo Stato costa zero, anzi porta dei risparmi e migliori servizi per i cittadini. Il primo Consiglio dei ministri può approvare la legge quadro che è già pronta per concedere a chiunque ne faccia richiesta l’autonomia su alcune competenze”. Così ancora Salvini rispondendo a una domanda sull’autonomia nella conferenza stampa post elezioni. “Per la Lega, e conto per l’intero centrodestra, il programma elettorale che valeva prima del voto, a maggior ragione se abbiamo vinto le elezioni vale dopo il voto”, ha concluso.