Doppio bersaglio per Donald Trump nella sua dichiarata guerra a TikTok: obiettivo è arrivare al fondatore della Microsoft, Bill Gates.
Ieri a bordo dell’Air Force One, Trump ha annunciato ai giornalisti che bandirà negli Usa il social network Tik Tok, sospettato da Washington di essere utilizzato dai servizi segreti cinesi. “TikTok è fonte di preoccupazione per la sicurezza nazionale, li metteremo al bando negli Stati Uniti” ha detto Trump, che pero’ non ha sparato contro TikTok come aveva fatto in passato contro il colosso cinese delle tlc Huawei, anch’esso ostracizzato negli Usa perche’ sospettato di spionaggio per conto di Pechino.
Ma la questione va ben oltre. Ieri l’agenzia Bloomberg parlava di un imminente decreto Usa per ordinare alla cinese ByteDance, proprietaria della famosa app di video per ragazzi, di cedere la sua quota. Questa ipotesi però nasconde un’insidia, l’azienda potrebbe finire nelle mani di Microsoft e quindi Trump, all’ultimo, ha cambiato le carte in tavola.
Per il New York Times il colosso della Silicon Valley sarebbe gia’ in trattative per l’acquisto di TikTok da ByteDance, per circa 100 miliardi di dollari. Il quotidiano statunitense non fornisce indicazioni sullo stato di avanzamento della trattativa, ma l’idea che TikTok finisca in mano all’azienda di Gates a Trump proprio non va giù, per cui, invece di firmare un ordine ufficiale per costringere la casa madre cinese a rinunciare a TikTok, il presidente ha preferito metterla al bando.