Come non bastasse, tassi d’interesse ancora su. Sapendo bene che questo non frenerà l’inflazione. La Bce intanto ha deciso di usare le vecchie maniere. Che non raffreddano affatto i prezzi. Il Bollettino mensile dell’Abi dice che siamo passati a ottobre al 2,73% dal 2,26% di settembre. Un valore che avevamo dimenticato e che ci riporta all’agosto 2015.
Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 2,78%, contro il 2,47% del mese precedente, livello che non veniva toccato da agosto 2017. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, infine, si è collocato al 2,55%, contro il 2,00% di settembre, come non accadeva da dicembre 2014.
L’Abi segnala anche che “nonostante i rialzi dei tassi della Bce, i tassi sui prestiti continuano a rimanere particolarmente bassi“. Inoltre, “non hanno incorporato gli aumenti della Bce, che si è mossa con +0,75 a settembre e ha annunciato a ottobre un ulteriore aumento di 75 punti base a novembre, per un punto e mezzo totale di incremento dei tassi”.