di Cassandra – Il rialzo di mezzo punto dei tassi per far finta di raffreddare l’inflazione è una bomba sui mercati. Ieri le Borse hanno accusato il colpo bruciando miliardi, il differenziale bund-bpt ha toccato quota 212 e le previsioni di rialzo dei costi per i mutui varabili hanno iniziato di nuovo la propria corsa al rialzo.
Cosa si è raffreddato? Un beato cavolo. Le istituzioni europee sembrano vivere lontano dal mondo reale, impicciate da una parte in uno scandalo di corruzione internazionale, con ombre che persino Confindustria ipotizza possano esserci in alcune decisioni che la Commissione Ue ha messo in atto con l’effetto di vedere poi penalizzate le filiere industriali. La Bce pensa solo alle proprie banche, che saranno le sole a beneficiare del rialzo del costo del denaro mentre siamo in recessione.
Un’Europa così non serve a nessuno, nemmeno nel conflitto tra Ucraina e Russia, dove da quasi un anno ormai ha dimostrato incoerenze, divisioni, contraddizioni. Poveri noi.