“Il magazzino dei crediti non riscossi attualmente ha sfondato il tetto dei 1.100 miliardi di euro”. Lo ha detto il direttore dell’agenzia delle Entrate Enrico Maria Ruffini rispondendo alle domande dei parlamentari della commissione sul federalismo fiscale. All’aumento del magazzino ha contribuito l’assorbimento del “magazzino riscossione Sicilia”. Il Magazzino e’ in continuo aumento ed e’ – ha detto Ruffini – “ingestibile”. “E’ un magazzino unico al mondo. Nessuno tiene un magazzino di 22 anni di crediti non riscossi. Si fanno delle scelte”
L’aumento del magazzino dei crediti fiscali non riscossi e’ dovuto anche “alla sospensione della pandemia che ha determinato una sospensione delle attivita’ dell’invio di cartelle e di riscossione negli anni 2020 e 2021. Ha detto ancora Ruffini. “Il magazzino – ha poi proseguito Ruffini – puo’ essere gestito aumentando i poteri della Riscossione, ma sono scelte del Parlamento, o in un altro modo, cioe’ intervenendo sul magazzino”. “Si puo’ anche immaginare una gestione meramente informatica, di fatto cosi’ stiamo facendo ora, inviando atti a oltre 16 milioni di cittadini, ma il tema poi e’ la gestione del contenzioso, perche’ se paradossalmente i 16 milioni di cittadini facessero tutti ricorso non sarebbe tanto messa in difficolta’ l’agenzia delle Entrate-Riscossione, sarebbe messo in difficolta’ il sistema della giustizia italiana”.