Amici sì, ma tonti no. “Il virus non e’ colpevole della situazione finanziaria degli ultimi dieci anni. Perciò è così importante che i paesi europei non si dedichino soltanto alla ricostruzione economica, ma anche a quella finanziaria dell’Europa”. Lo ha affermato il ministro delle finanze austriaco, Gernot Bluemel, in un’intervista all’Handelsblatt, nella quale afferma che Roma abbia tratto conseguenze diverse da Vienna, ad esempio, dalla crisi finanziaria.
“Durante la crisi finanziaria, Italia e Austria si sono rifinanziate a condizioni relativamente simili. I prezzi sono andati poi in direzioni diverse, perche’ la politica nei due paesi ha tratto conclusioni diverse dalla crisi”, afferma Bluemel. “L’Austria all’epoca pagava circa 4,19% di tassi per un credito a 10 anni, e i costi per quelli italiani erano del 4,6%. Oggi la situazione è diventata diversa, l’Austria paga -0,16% e l’Italia l’1,23 (dati di luglio)”.
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