“Le dinamiche al rialzo” dei prezzi dell’energia “potrebbero perdurare fino alla metà del 2022 ma potrebbe succedere che anche dopo questi prezzi permangano. Non è detto che debbano ripiegare in tempi brevi sui valori a cui eravamo abituati fino a qualche mese fa”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione nelle commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, sui prezzi dell’energia e sulla sicurezza degli approvvigionamenti, anche in relazione alla strategia europea d’intervento e di sostegno. Su queste dinamiche “pesano le specificità e capacità di adattamento dei vari sistemi energetici nazionali, soprattutto in termini di mix energetico e di dipendenza dalle importazioni” e su questi aspetti “noi siamo oggettivamente più deboli”, ha aggiunto.