di Teodolinda – E’ così convincente il piano di rilancio del governo che le banche svizzere sono tornate ad essere il rifugio preferito dei risparmiatori, nel terrore che per fare cassa ci possa essere una patrimoniale. Il Corriere di Como titola così: E se l’Italia fa crac?Soldi comaschi in Svizzera. Un record di trasferimenti”. E in effetti di record si tratta: ben 200 miliardi di euro sono stati versati nelle banche elvetiche. E Filippo Pedrotti (Ubs), spiega al quotidiano comasco: «La solidità ticinese e svizzera è attrattiva per investitori».
Tra incertezza e scarsa fiducia nel sistema italiano del credito, 200 miliardi salutano.
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