Per i contributi a fondo perduto il decreto sostegni bis destina complessivamente 15,4 miliardi di euro. E’ quanto si legge in una bozza del testo all’esame del Cdm. Per i ristori ‘classici’ – il 100% di quanto già riconosciuto col primo decreto sostegni – sono stanziati 8 miliardi.
Per quelli che in alternativa sono riconosciuti sulla differenza di fatturato del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, che deve essere inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020, sono stanziati 3,4 miliardi di euro. Per i ristori basati sulla perequazione a fine anno, fino a 150mila euro determinati applicando alla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente riconosciuti, sono stanziati non meno di 4 miliardi.
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