Tasse pagate sui contributi e tasse ripagate quando ti restituiscono i contributi versati sotto forma di assegno previdenziale. Un unicum italiano. Per questo è ingiusto subire un doppio prelievo che penalizza in particolare le fasce più deboli della popolazione. Strano che nessun governo abbia mai messo mano a questa doppia leva fiscale. ma “strano” si fa per dire.
E’ online la petizione lanciata da Grande Nord e che rilanciamo come stimolo e pungolo per riaprire la partita previdenziale. Mentre la politica discute solo di reddito di cittadinanza, o propone ai pensionati del Nord e del Centro di trasferirsi al Sud per ottenere sconti fiscali, iniziamo a parlare sul serio di previdenza con il criterio dell’equità, togliendo le troppe mani fiscali statali dagli accantonamenti fin qui risparmiati in una vita di lavoro.
Quando si dice dalla culla alla tomba, quindi, è proprio vero. Si nasce già con un patrimonio di debiti ereditati dal passato e si finisce ancora con il pagare per quelli che stanno a guardare e decidono per noi, per non cambiare mai davvero le cose.

Grande Nord ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano e a 2 altri/altre
PENSIONI E DIRITTI
I sottoscritti cittadini, fortemente convinti che le pensioni rappresentino un diritto e debbano garantire un futuro sicuro e dignitoso ad una adeguata età di raggiungimento
Premettendo
Che è in corso da anni una continua modifica del sistema previdenziale con un progressivo aumento dell’età pensionabile ed una progressiva diminuzione degli assegni pensionistici e che tali modifiche rispondono ad una pura logica contabile di diminuzione del deficit pubblico;
Che i redditi per la creazione delle pensioni sono già stati tassati a norma di legge;
Che per evitare, come sopra ricordato , che l’ordinamento pensionistico sia legato solo ad un problema di deficit del bilancio statale, occorre procedere urgentemente alla separazione nel bilancio dell’Inps delle entrate e delle spese relative alla parte previdenziale rispetto a quelle relative alla parte assistenziale,
Che sulla base di tale suddivisione le casse pensioni private risultano in attivo;
Richiedono
- La detassazione totale delle pensioni erogate ai cittadini.
- La separazione nel bilancio dell’INPS delle entrate e delle spese relative alla parte previdenziale rispetto a quelle relative alla parte assistenziale.
- L’istituzione di casse pensioni macroregionali per garantire sul proprio territorio pensioni eque in relazione ai contributi versati e al costo della vita corrispondente all’area territoriale di appartenenza.
Per aderire
Photo by Robert Anasch