Patto di Stabilità, si va verso l’accordo anche nella notte

19 Dicembre 2023
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 L’accordo sul Patto di Stabilità ci sarà. L’annuncio è arrivato da Parigi dove si sono incontrati il ​​ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, e quello tedesco, Christian Lindner, alla vigilia dell’Ecofin straordinaria di domani. “Stasera dovrebbe esserci un accordo al 100% tra Francia e Germania su queste nuove regole del Patto di Stabilità-Patto e crescita”, fa sapere l’Ansa.

La trattativa, di fatto, continua nella notte, dopo il bilaterale tra Le Maire e Lindner. 

 “Abbiamo avuto un colloquio con il nostro collega italiano. Sono fiducioso che sarà possibile raggiungere un’intesa politica nella riunione straordinaria di domani”. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, durante il punto stampa al Bercy con il ministro delle Finanze francese, Brunoe LeMaire, alla vigilia dell’Ecofin straordinaria di domani. “Per la Germania è sempre stato importante mantenere la cultura della stabilità in Europa”, ha detto ancora Lindner. 

“La clausola di salvaguardia generale del Patto di Stabilità e crescita sarà disattivata alla fine del 2023. Gli Stati membri hanno così piena chiarezza sui requisiti per il prossimo anno, sulla base delle raccomandazioni specifiche per paese adottate dal Consiglio lo scorso luglio e dei recenti pareri della Commissione sui documenti programmatici di bilancio. Per creare chiarezza e prevedibilità anche per gli anni successivi, dovremo finalizzare il futuro quadro di politica fiscale dell’Ue prima delle elezioni europee del prossimo anno. Non c’è più tempo da perdere”.

Lo riferisce a LaPresse una fonte della Commissione europea, interpellata sulla possibilità di un’estensione della Clausola di salvaguardia (che ha sospeso le regole del Patto di Stabilità) in caso di mancato accordo domani sulla riforma della governance economica.“Siamo pronti a continuare ad assistere la Presidenza per raggiungere un approccio generale il prima possibile – aggiunge la fonte -. Date le importanti sfide economiche e fiscali, dobbiamo preservare la sostenibilità delle finanze pubbliche e sostenere una crescita sostenibile. Le proposte di riforma della Commissione contengono le caratteristiche giuste per raggiungere questi obiettivi: un buon equilibrio tra titolarità e applicazione; una differenziazione basata sul rischio; semplificazione; e incentivi per gli investimenti e le riforme. Su questa base è quindi essenziale concludere i negoziati sulla revisione della governance economica il più rapidamente possibile. Nel frattempo continueranno ad applicarsi le norme vigenti».

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