La multinazionale americana di servizi finanziari Mastercard ha bloccato diversi istituti dalla sua rete di pagamento per conformarsi alle sanzioni internazionali imposte alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. La societa’ con sede a New York ha dichiarato che continuera’ a “lavorare con le autorita’ di regolamentazione nei prossimi giorni per adempiere pienamente ai nostri obblighi” in relazione alle sanzioni. “Data l’emergenza in corso, stiamo anche lavorando con i nostri partner per dirigere i finanziamenti e gli aiuti umanitari dove possono avere il maggiore impatto”, ha affermato il Ceo Michael Miebach in una nota.
Mastercard destinera’ 2 milioni di dollari a Ong come la Croce Rossa o Save the Children e a un fondo di assistenza ai dipendenti per gli aiuti umanitari. “L’invasione delle forze militari russe (in Ucraina) durante l’ultima settimana e’ stata devastante per il popolo ucraino. I nostri pensieri continuano a essere rivolti alle persone colpite”, ha sottolineato Miebach.
La societa’ ha infine assicurato che si adoperera’ per garantire la sicurezza del sistema dei pagamenti globali e della propria rete: “I nostri team di Cybernetics and Intelligence e Corporate Security stanno lavorando con governi e partner di tutto il mondo per garantire la stabilita’, l’integrita’ e la resistenza dei nostri sistemi, che funzionano normalmente.