La Fondazione Openpolis si è soffermata in un report sul Pnnr sul capitolo lotta all’evasione fiscale. Tendendo presente che nel 2019 che il 18,5% di imposte e contributi che lo stato avrebbe dovuto ricevere, non sono state pagate, e tendendo altrettanto presente che il Pnrr richiede un’ulteriore riduzione della propensione all’evasione, che dovrebbe scendere al 17,6% nel 2023 e al 15,8% nel 2024. il governo come pensa di far quadrare i conti?
Secondo Openpolis non aiuterà la decisione di alzare il tetto al contante e di lasciare margini di tolleranza ai pagamenti in contante anziché elettronici.
Ma va anche detto che la grande evasione non si annida nelle botteghe o tra i privati del ceto medio. Categorie tra le più vessate e che più di altre soffrono i rincari e la crisi post pandemia.
Quante amministrazioni locali, ad esempio, sono in grado di riscuotere le tasse di competenza? Quanto lavoro nero alimenta mancati incassi contributivi e previdenziali? E quanto l’alta tassazione su beni e servizi porta a cercare vie di fuga per non morire di sole imposte?