di Luigi Basso – Il Purchasing Managers Index (PMI) è un indice che dovrebbe segnalare la capacità di acquisizione di beni e servizi del sistema manifatturiero di un Paese e si calcola sui nuovi ordini, sulla produzione, occupazione, consegne e scorte. il suo valore, espresso in percentuale va letto così: sotto al 50% si ha una contrazione del settore manifatturiero, mentre un valore superiore al 50% indica una crescita.
E’ un Indice molto importante perchè è uno di quegli Indici che anticipano altri dati, primo fra tutti quello sul PIL.
Osservando sul lungo periodo (ultimi 20 anni), il crollo del PMI per l’Italia più consistente fu a cavallo della crisi finanziaria del 2008, quando scese poco sotto il 35/40%.
Per questo motivo, i dati riferiti all’attualità sono assolutamente choccanti.
L’Italia è data a 10, 9; gli altri Paesi UE non se la passano meglio.
Mi pare evidente che fare previsioni economiche in questo momento è un’attività molto vicina allo spiritismo. A questo punto che un medium vada a Palazzo Chigi ed entri nelle task force. Forse ci becca…
Photo by Syarafina Yusof