Lo schiaffo sprezzante di Lagarde all’Italia. La reazione di Mattarella

13 Marzo 2020
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L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’azionario milanese ha registrato la seduta peggiore di sempre. L’emergenza Coronavirus, dichiarata pandemia dall’Organizzazione mondiale della Sanità, ha costretto l’esecutivo ad inasprire le misure di contenimento del virus. I listini, già particolarmente nervosi in scia del blocco di tutti i voli dall’Europa annunciato da Trump, sono crollati dopo la delusione che ha fatto da corollario al meeting della Banca Centrale Europea. L’Istituto guidato da Christine Lagarde ha annunciato di aver incrementato il Quantitative Easing di 120 miliardi di euro entro fine anno (gli analisti si attendevano shopping supplementare per 20-40 miliardi di euro mensili), ridotto i tassi sulle aste di rifinanziamento in essere e introdotto nuove aste TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations).

Come se non bastasse, a peggiorare la situazione ci ha pensato la stessa Lagarde che, nel corso della conferenza stampa che segue le riunioni del board, ha fatto sapere che “non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione della BCE”. Le parole di Lagarde, che nella pratica rappresentano i titoli di coda del celeberrimo “Whatever it Takes” di Mario Draghi, hanno fatto schizzare in pochi minuti il rendimento del Btp a 10 anni emesso dal Tesoro dall’1,22 all’1,995%. Il movimento rialzista ha fatto balzare lo spread, salito dai circa 190 punti base di ieri a 261 punti, +31%. A Piazza Affari il tutto si è tradotto, come detto, nella peggiore seduta della storia del listino milanese: -16,92% a 14.894,44 punti.

E in una levata di scudi contro la presidente della Bce. “Sono orgoglioso e rassicurato di vivere in un Paese che ha Sergio Mattarella come presidente della Repubblica, credo che anche oggi con le sue parole sia riuscito a centrare il punto di criticità” dice il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ospite di ‘Stasera Italia’. Proprio rispetto alle parole della numero uno della Banca centrale europea, “io mi auguro di poterle catalogare in una rubrica chiamata ‘incidenti’ perché sono un ministro delle Repubblica perché altrimenti userei una parola diversa” l’affondo di Patuanelli.

(Adnkronos)

Photo by Mauro Sbicego

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