L’avviso al governo di Confindustria: Servono 50 miliardi per pagare le bollette. Scostamento bilancio necessario per sopravvivere

10 Ottobre 2022
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Servono “40-50 miliardi” per mettere in sicurezza l’economia e si possono trovare “nei mille e oltre miliardi di spesa pubblica. Riconfigurare il 4-5% del totale si puo’ fare e si deve”. Lo dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che in un’intervista a La Stampa sottolinea, che se l’Europa “non fa l’Europa”, lo scostamento di bilancio potrebbe dimostrarsi inevitabile. Parlando del nuovo governo, afferma che “tecnici o politici vanno bene, purche’ sappiano cosa fare”. Nei primi cento giorni si attende “un intervento sull’energia, anzitutto. E’ una questione complessa perche’ scontiamo decenni di errori e scelte sbagliate. Non ci si salva con la bacchetta magica”.

Per Bonomi, “l’Europa non sta dimostrando la stessa condivisione di intenti della crisi pandemica”, “il prossimo governo, se non potra’ contare sulla solidarieta’ europea per frenare la bolletta energetica, e non avendo entrate fiscali in crescita, dovra’ ricorrere ad altre risorse”. Servira’ un nuovo scostamento di bilancio? “La risposta europea dovrebbe essere il tetto al prezzo del gas e un Next Generation Eu per l’energia come si e’ deciso per il Covid”, afferma Bonomi, “se l’Europa non fa il suo dovere – e Draghi ci ha provato, ma ognuno pensa per se’ – non resta troppa scelta. Un sistema di imprese trasformatrici come il nostro, senza nucleare e carbone, deve essere difeso. In questo contesto, lo scostamento finalizzato al solo contenimento dell’emergenza energia diventerebbe inevitabile per sopravvivere”.

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