Sulle pensioni, come sul green pass, la Cgil non ha avuto punti di contatto con le posizioni del leader della Lega, Matteo Salvini, anche perché su quota 100 la posizione del sindacato è stata sempre differente. “Cgil, Cisl e Uil – ha ricordato il segretario generale Maurizio Landini – hanno chiesto di mettere mano alla riforma delle pensioni che va oltre quota 100, che non ha riformato la legge Fornero”. Intervenendo a Omnibus il numero della Cgil ha detto che “la vogliamo riformare complessivamente. Quota 100 non ha affrontato il tema dei lavori gravosi, della pensione di garanzia per i giovani, il problema della differenza di genere e del costo pagato delle donne. Oggi non c’è solo il problema del cosiddetto scalone, non a caso stiamo chiedendo unitariamente, da tre anni, di poter aver un sistema che a 62 anni si possa scegliere in modo flessibile di andare in pensione o con 41 anni di contributi. Stiamo dicendo che il tema centrale è individuare i lavori gravosi – ha concluso – quota 100 era un sistema rigido”.