Dopo il sell off di lunedì, le Borse europee si preparano ad un altra seduta contrassegnata dalle vendite, con la “variante inglese” di coronavirus che continua a preccupare governi ed investitori. Secondo i futures Bloomberg, il Ftse Mib potrebbere aprire in ribasso di 540 punti sul meno 2,6% a 21.410,51 della vigilia.
“I mercati non sono in grado di riprendersi dalle vendite di ieri”, afferma Stephen Innes di Axi, “con rischi in aumento per blocchi significativamente estesi in diversi paesi, incertezza sui collegamenti di trasporto e bandiere rosse sulla mobilita’ individuale”. “Sfortunatamente – aggiunge Innes – per i tori sull’energia, il petrolio greggio e’ la pedina al ribasso favorita spesso in gioco quando arrivano i blocchi. E guardando la reazione del prezzo del petrolio in Asia questa mattina a detta di tutti, potremmo essere diretti alla seconda proiezione di “Nightmare before Christmas”. Venerdi’ sera a Milano, FCA ha perso l’1,9% nonostante la Commissione UE abbia aver dato il via libera alla fusione tra il car-maker italo-americano e la francese PSA Groupe, societa’ madre di Peugeot, Citroen e Opel.