Lo scoppio della guerra in Ucraina il 24 febbraio scorso “ha innescato una forte instabilita’ al rialzo dei prezzi dell’energia, gia’ in atto, da mesi, con incrementi di circa il 50% delle quotazioni del gas e dell’elettricita’ sui mercati internazionali. Conseguentemente, l’impatto sulla bolletta energetica di famiglie e imprese diventa sempre piu’ pesante e difficilmente sostenibile”. Lo rileva in una nota Confcommercio che, in collaborazione con Nomisma Energia, ha stimato gli effetti del conflitto in Ucraina sulle imprese del terziario di mercato. In particolare, si legge, “per le imprese del terziario di mercato dei settori del commercio, della ricettivita’ e della ristorazione un aggravamento del conflitto, con l’eventuale interruzione delle forniture di gas dalla Russia, potrebbe comportare una spesa energetica di quasi 30 miliardi di euro nel 2022, con un incremento di oltre il 160% rispetto al 2021”.
La guerra in casa – Bolletta energetica: più 160% grazie al conflitto
Ultime notizie su Economia
Ma avremo mai un vero mercato unico? A CONFAPI piace appello Draghi
di Gigi Cabrino – Come prevedibile le parole di Mario Draghi sul suo prossimo report sulla competitività in Europa non sono state inascoltate.Cristian Camisa, presidente dei piccoli e medi imprenditori di Confapi
Draghi, fortissimamente Draghi
di Gigi Cabrino – È tornato a parlare del dossier sulla competitività che sta predisponendo per conto della commissione UE; e , come prevedibile, quando Mario Draghi parla e sue parole fanno
Emergenza peste suina, Gadda: “Mettere in sicurezza export aziende senza animali infetti”. Scongiurare crisi prosciutto di Parma
“Sarebbe l’ora che il super commissario per la peste suina nominato dal governo Meloni, raccogliesse tutte le esperienze utili in materia e agisse con un piano incisivo di eradicazione e contenimento. Anche
Acqua, come è possibile sprecare ancora 9 miliardi di litri d’acqua al giorno?
‘In Italia sprechiamo 104.000 litri di acqua al secondo per circa 9 miliardi di litri al giorno, un dato inaccettabile, un vero crimine ambientale, ma nello stesso tempo aumentano le tariffe sia
TASSI FERMI BCE: PER LE NOSTRE IMPRESE IL PREZZO PIÙ ALTO
di Gigi Cabrino – La politica dei tassi fermi su alti livelli decisa dalla BCE nonostante un raffreddamento delle dinamiche inflazionistiche sta presentando un prezzo più alto per le imprese italiane rispetto