INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PMI ARTIGIANE. GIA’ USATA DAL 15% DELLE IMPRESE

8 Luglio 2024
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di Gigi Cabrino – L’intelligenza artificiale è al centro di grandi cambiamenti che chiedono al mondo delle imprese di sapersi rinnovare.
Gli artigiani non si possono permettere di avere paura. Sono geneticamente temprati ad affrontare ogni situazione. “Le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori, per restare in anni recenti, dal 2008 hanno affrontato tutte le crisi e grazie a loro il Paese riesce a superare le difficoltà”. È quanto ha sottolineato il Presidente Nazionale CNA, Dario Costantini, intervenendo all’assemblea di CNA Formazione Emilia-Romagna, soffermandosi sulle grandi trasformazioni come l’intelligenza artificiale e la rapida innovazione tecnologica.
Sull’intelligenza artificiale, Costantini ha messo in evidenza che è già “utilizzata dal 15% delle nostre imprese, e non dobbiamo dimenticare che l’85% delle imprese che sviluppano l’intelligenza artificiale sono piccole. Ennesima conferma che i grandi salti in avanti nell’innovazione li realizzano le piccole imprese”.
“A noi non fa paura l’intelligenza artificiale. Il concorso annuale promosso da CNA dedicato alle start-up conferma la grande capacità delle nostre imprese di utilizzare l’innovazione tecnologica. All’ultima edizione del Premio Cambiamenti su 1.300 start-up iscritte, circa 900 hanno presentato piani di business e progetti sull’intelligenza artificiale. Significa che gli artigiani del futuro prossimo stanno già utilizzando questa novità e la stanno impiegando con padronanza”.
“CNA – ha proseguito Costantini – rappresenta 47 mestieri e in ogni mestiere i nostri artigiani ci mettono innanzitutto la propria intelligenza e utilizzano l’intelligenza artificiale per fare qualcosa di più. E per fortuna! Questo nuovo connubio rinnova la tradizione del Made in Italy invidiato e desiderato in tutto il mondo. E va sempre ricordato che il Made in Italy è sinonimo soprattutto di piccole imprese”.
Intelligenza artificiale e l’innovazione continua “non devono far dimenticare che al centro rimane l’intelligenza umana e quindi il lavoro” ha aggiunto il Presidente CNA, indicando che oggi nel nostro Paese, “nonostante il rallentamento dell’economia abbiamo sfiorato i 24 milioni di occupati e quindi un numero record per gli anni 2000. Questi numeri, per buona parte, sono stati raggiunti grazie al frutto della nostra gente, imprenditrici e imprenditori che investono sul lavoro”.
C’è un dato molto significativo al riguardo: “Quasi il 78% dei giovani under 30 assunti dalle piccole e media imprese italiane sono assunti con contratto tempo indeterminato. Significa che le donne e gli uomini delle piccole imprese, gli artigiani italiani, stanno disegnando una strategia verso il futuro. E questa strategia passa per i giovani, passa per le persone che sono al centro delle nostre aziende.
L’assemblea dal titolo “Intelligenza umana: le persone al centro” è stata aperta da Gualtiero Ghirardi, Presidente di CNA Formazione Emilia-Romagna. Tra gli interventi il Presidente di CNA Emilia-Romagna, Paolo Cavini, il quale ha rilevato che “con l’intelligenza artificiale stiamo vivendo una transizione epocale. Servono risorse economiche adeguate a favore del cambiamento, serve una formazione a tappeto per le nostre imprese. Dobbiamo anche considerare un percorso culturale di cui CNA vuole essere protagonista: le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori devono sapere conoscere e usare tutte le opportunità della nuova tecnologia”.
“È stata un’assemblea di successo – ha concluso Ghirardi – che ha offerto una piattaforma di confronto e di riflessione sulle competenze necessarie per il futuro e sul ruolo cruciale della tecnologia oggi a nostra disposizione e su quello insostituibile delle persone al centro del mondo del lavoro”.

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

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