di Gigi Cabrino – L’inflazione record del 2022 ha pesato di più, anche in termini percentuali, sulle famiglie con minore disponibilità di spesa.
È quanto emerge da uno studio sull’inflazione misurata sui dati Istat reso noto da Askanews.
“Nel 2022 l’impatto dell’inflazione, misurata dall’Ipca, è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa e raggiunge il +12,1% contro il +7,2% per quelle con maggiore capacità di spesa. E’ quanto emerge dai dati Istat che certificano, nel 2022, un’impennata dei prezzi al consumo all’8,1%, al top dal 1985”.
“La marcata crescita dell’inflazione generale, che ha caratterizzato tutto il 2022, è determinata quasi interamente dalla dinamica dei prezzi dei beni e in particolare da quella dei Beni energetici. Anche i prezzi dei servizi risultano in accelerazione, sebbene in modo molto più contenuto. Poiché i beni incidono in misura maggiore sulle spese delle famiglie meno abbienti e viceversa i servizi pesano maggiormente sul bilancio di quelle più agiate, la crescita dell’inflazione, che riguarda tutti i gruppi di famiglie, è più ampia – ha spiegato l’Istat – per le famiglie del primo gruppo rispetto a quelle del quinto gruppo”. In particolare, per le famiglie del primo quinto, l’inflazione in media d’anno accelera di 9,7 punti percentuali passando da +2,4% del 2021 a +12,1% nel 2022, mentre per quelle del quinto gruppo, accelera da +1,6% dello scorso anno a +7,2%, del 2022”.
“Pertanto, rispetto al 2021, il differenziale inflazionistico tra la prima e la quinta classe si amplia ed è pari a 4,9 punti percentuali.
L’analisi degli andamenti in corso d’anno mostra come, per le famiglie con minori capacità di spesa, l’inflazione cresca in maniera marcata sin dal primo trimestre dell’anno, passando da +4,7% dell’ultimo trimestre 2021 a +8,3%, proseguendo con accelerazioni della crescita sia nel secondo (+9,8%) che nel terzo trimestre (+11,6%) fino a portarsi a +18,4% nel quarto trimestre dell’anno”.

INFLAZIONE 2022 ALL’8,1%, MA PER LE FAMIGLIE PIÙ POVERE SALE AL 12,1%
Ultime notizie su Economia

CNA: LE BANCHE SIANO MENO RIGIDE SUGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE
di Gigi Cabrino – Gli imprenditori di CNA auspicano che la leggera frenata della corsa dei prezzi induca la BCE a sospendere il rialzo dei tassi ed auspica che il sistema bancario

Questo è Zugo, il Cantone svizzero che per referendum taglia le tasse a favore di chi ha meno reddito
di Stefania Piazzo – In Italia c’è chi le tasse le paga e chi no. Esistono persino Comuni che non riescono a fare da esattori, non corrono dietro a chi evade. Infine,

Comuni e commercianti, alleanza contro il deserto nei centri urbani
di Gigi Cabrino – Il presidente dell’ Anci Antonio Decaro e il suo omologo di Confcommercio Carlo Sangalli si sono incontrati per riconferma l’intesa tra comuni e commercianti sulla tutela del commercio

La tredicesima nasce già monca. Inflazione non molla. E quasi tutto va in bollette
Sale il valore complessivo della tredicesima ma l’acquisto farà calare i consumi natalizi dell’1,1% rispetto al 2022. E’ quanto stimato l’ufficio studi di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, che diffonde anche

La Cgia: Pensioni e spesa pubblica ci costano 5 Pnrr all’anno
“Tra pensioni, stipendi, consumi intermedi, sanità, assistenza, ogni anno il nostro Paese registra una spesa pubblica superiore di oltre cinque volte il Pnrr: nel 2023 le uscite dello Stato supereranno, in termini