Addio. La botta a caldo più immediata la troviamo al distributore. Via le accise. M salta anche tanto altro. Per il governo Meloni non c’è più tempo per “regali”. Mentre sale l’inflazione, i tassi d’interesse e il caro energia spadroneggia, il governo toglie la piccola bombola d’ossigeno che arrivava a casa dei contribuenti.
Salta il bonus tv. Non c’è più il bonus facciate. Idem quello trasporti. Non ci sono più i bonus in busta paga, da 200 euro per i redditi sotto i 35mila euro e quello da 150 per quelli sotto i 20mila.
Bonus trasporti da 60 euro addio per gli abbonamenti a metro e bus. Niente più bonus per l’Isee di 50 euro per l’acquisto del decoder.
Come sottolinea Money.it, l’esecutivo ha cancellato alcuni bonus per il 2023, decidendo di tagliare sconti e aiuti di cui milioni di italiani hanno beneficiato negli ultimi mesi. È il caso sicuramente del taglio delle accise sui carburanti: il prezzo di benzina e diesel, dal primo gennaio 2023, è salito di circa 20 centesimi al litro.
Per entrare più nello specifico del superbonus è utile il vademecum con i rimandi legislativi realizzato da money.it (https://www.money.it/superbonus-regole-requisiti-limiti-novita-guida-2023?fonte=leggi-anche&articolo=134150)