di Carlo Andreoli – I cinque stelle spronano il Presidente Conte ad avviare i lavori per la legalizzazione della cannabis, definendo questo passaggio di fondamentale importanza per il futuro del paese.
L’appello lanciato dal deputato Michele Sodano è stato raccolto da un centinaio di parlamentari grillini, i quali pretendono che il tema in questione venga discusso agli Stati Generali.
Pur di recuperare qualche milione nelle casse dello Stato, si utilizza come fondamento di queste tesi il fantomatico slogan di ” Lotta alla mafia”, come se legalizzando stupefacenti leggeri si contrastasse il traffico illecito dei mafiosi. Lo stesso Paolo Borsellino che pagò con la vita la lotta alla mafia, definiva «da dilettanti di criminologia pensare che liberalizzando il traffico di droga sparirebbe del tutto il traffico clandestino » aggiungendo inoltre che «Resterebbe una residua fetta di mercato che diventerebbe estremamente più pericolosa e verrebbe ad alimentare le droghe più micidiali» . Siamo ben consapevoli di alcune lacune del
Movimento 5S ma pensare che per recuperare denaro lo Stato si trasformi in uno sorte di spacciatore… anche se di droghe leggere, ad alcuni fa rabbrividire.
A questo governo piace proprio vivere nel paese dei balocchi, ma le domande sorgono spontanee: la cassa integrazione? Bonus per gli autonomi? Ripartenza delle scuole e dell’Università? Quando tutto ciò?
Siamo convinti che l’ultimo dei problemi degli italiani, in questo momento, è vedersi assicurare un “coffe shop” sotto casa?
M5S ripropongono di nuovo la Legalizzazione della Cannabis
Ultime notizie su Cronaca
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità
Un tempo ci si poteva curare. Oggi si deve rinunciare. Ugl sul piede di guerra
La rinuncia alle cure è una bomba sociale che sta deflagrando in tutta la sua drammatica potenza. L’undicesimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile redatto dall’Istat certifica che nel 2023 sono stati
Avellino sotto choc, ai domiciliari il sindaco che si era dimesso
Ora è agli arresti domiciliari. Gianluca Festa, 50 anni, sindaco di Avellino dal giugno del 2019, si era dimesso il 25 marzo quando la procura di Avellino gli aveva perquisito casa e ufficio. E proprio nel