Gli aumenti in busta paga se ne vanno in tasse

2 Maggio 2023
Lettura 1 min

di Gigi Cabrino – Aumenti in busta paga che si rivelano del tutto marginali e che si possono considerare tali solo dal punto di vista contabile .
Lo Spiffero di Torino ha riportato il caso emblematico degli aumenti contrattuali ottenuti dai dipendenti del gruppo Stellantis (ex Fiat) che se ne vanno tutti in maggiori tasse.
Operai e impiegati di ogni settore, a partire da quelli metalmeccanici. Più si contratta salario, più aumentano le tasse. I 207 euro lordi contrattati in Stellantis, per esempio, tassati al 50% diventano 103,4 netti. Lo rileva uno studio della Fim, secondo cui “non basta il piccolo taglio al cuneo fiscale. Contro il fiscal drag è necessario adeguare subito gli scaglioni delle aliquote e le detrazioni al valore dell’inflazione”.


Le tute blu della Cisl lamentano “effetti distorsivi e pesanti” di un fisco “sempre più soffocante” sulle buste paga. Il caso più emblematico è quello dei lavoratori del gruppo Stellantis che, sulla base degli importanti aumenti salariali ottenuti per il 2023 e 2024, con il recente rinnovo del contratto finiscono per essere ancora più tartassati e spremuti dalla pressione fiscale. Per un lavoratore del gruppo automobilistico residente a Torino, con un reddito annuo di 30mila euro, i 207 euro di aumenti mensili in busta paga, che scatteranno in parte a marzo di quest’anno e in parte a gennaio 2024, vengono tassati al 50% per effetto delle aliquote marginali, del minore impatto delle detrazioni e delle progressive addizionali comunali e regionali già alte e progressive. Il risultato è che gli restano in tasca al netto, tra contributi sociali e tassazione, solo 103,4 euro dei 207 contrattati.

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

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