di Gigi Cabrino – I dati Istat sulla fiducia dei consumatori non sono incoraggianti, l’aumento generalizzato dei prezzi non rende rosee le aspettative delle famiglie.
La fiducia dei consumatori registra una preoccupante battuta d’arresto, diminuendo a maggio e riportandosi ai livelli di marzo. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“Dopo la positiva ripresa dei mesi scorsi, legata soprattutto al calo delle bollette di luce e gas e alle ripercussioni sul tasso d’inflazione, l’indice sulla fiducia torna a diminuire – spiega il presidente Carlo Rienzi – E’ evidente che la crescita dei prezzi al dettaglio registrata nell’ultimo periodo, e listini in costante aumento per i beni più acquistati dalle famiglie, dagli alimentari al carrello della spesa, abbiano influito sul clima di fiducia e sulle aspettative dei consumatori”.
“Il calo della fiducia è un segnale preoccupante perché si riflette sulla propensione alla spesa dei cittadini, e ribadiamo ancora una volta la necessità di un intervento del Governo attraverso misure specifiche tese a calmierare i listini al dettaglio, specie per i beni primari di cui le famiglie non possono fare a meno” – conclude Rienzi.

GIÙ LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI : PESA L’AUMENTO DEI PREZZI
Ultime notizie su Economia

Il governo vive su Marte. D’Urso: Abbiamo dimezzato l’inflazione
di Cassandra – La vita reale non è Matteo Salvini che si fa vedere mentre riempie la spesa di sacchetti di una nota catena. E’ il quotidiano di chi in quella catena

Evasione regionale. I campioni sono…
Negli ultimi 50 anni la politica dei condoni adottata dall’Italia ha consentito all’erario di incassare complessivamente 148,1 miliardi di euro (importo rivalutato al 2022). A segnalarlo è l’Ufficio studi della Cgia. In termini economici, la

Zes, vantaggi per i soliti noti?
di Giuseppe Longhin – Dal 2014 al 2018 dapprima un consigliere regionale lombardo dell’allora PDL, a seguire un parlamentare leghista e a concludere, immodestamente, il sottoscritto consigliere provinciale hanno prima discusso, poi

Inflazione non scende, bollette crescono. Governo non sa come uscirne
Secondo i dati provvisori di settembre resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua scende al 5,3%, dal 5,4% del mese precedente. “Prosegue la discesa dell’inflazione annua, anche se con un passo da lumaca. Una goccia nel

Torna il fantasma sullo spread: record a 200
Lo spread tra Btp e Bund, dopo aver toccato nel corso del pomeriggio i 200 punti, chiudendo in calo a 193 punti dai 194 di ieri. Sempre forte il rendimento del decennale italiano che a fine giornata