La notizia è positiva mai sono voluti decenni per arrivare ad accettare il fatto che i crediti di imposta debbano essere compensati. La pubblica amministrazione è spesso e volentieri il principale debitore delle imprese, si parla di circa 50 miliardi di euro che ancora non si sono visti. Finalmente qualcosa si muove ma in questo paese l’ordinario diventa straordinario.
Va nella giusta direzione la previsione di rendere la compensazione dei crediti tra imprese e Pubblica amministrazione strutturale e non più rimessa alla volontà del legislatore, che di anno in anno deve assumere un provvedimento specifico. Lo ha detto Alessandro Zadotti, presidente del collegio sindacale di Confapi, audito dalla commissione Finanze alla Camera in merito alle pdl relative ai crediti verso la Pubblica amministrazione.
Vedremo quando le proposte di legge diverranno legge. E i tempi con i rispettivi decreti attuativi, saranno rispettati. Si accettano scommesse.