di Gigi Cabrino – È stata accolta con favore dalle organizzazioni degli agricoltori la posizione del ministro dell’agricoltura nel fermare una penalizzazione nell’accesso ai fondi UE per la promozione della produzione alimentare.
““E’ un esordio che lascia ben sperare sulle prossime sfide – aggiunge il presidente di Confagricoltura Giansanti – perché la proposta presentata dalla Commissione UE rientra nell’ambito di una strategia complessiva che metterebbe a rischio l’insieme del sistema agroalimentare”.
“Peraltro – continua Giansanti – i fondi per la promozione risultano ancora più significativi in questa fase in cui, a seguito del caro energia e dell’aumento dell’inflazione, è in atto un preoccupante calo dei consumi”.
“A riguardo, Confagricoltura ricorda che nel primo semestre di quest’anno le vendite totali di vino nella grande distribuzione sono diminuite di oltre il 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 e che nei primi tre mercati esteri l’export del comparto è sceso di oltre 10 punti in percentuale”.
“La tendenza al calo delle esportazioni – conclude Confagricoltura- è certificata anche dagli ultimi dati della Commissione UE sul commercio estero relativo all’agroalimentare: a luglio, le esportazioni degli Stati membri sono cresciute soltanto del 2% in valore su base annuale, il che vuol dire una contrazione in termini di quantità che fa riflettere in un contesto economico di annunciata recessione”.